C’era un prima e c’è un dopo. In mezzo quell’attimo di felicità. L’ho guardata socchiudendo gli occhi come quando il riverbero per la troppa luce non ti permette di aprirli. L’ ho guardata senza troppa insistenza. La felicità non ama essere presa troppo sul serio e nemmeno amata in maniera esagerata. Sa della sua vulnerabilità, della sensibilità ai tempi e agli umori. Se ne sta lì come macchie di luce nel bosco, che filtrano i raggi del sole e danno contrasto alle cose.
La felicità arriva spesso improvvisa, in punta dei piedi, inaspettata dietro un angolo buio. A volte, ti butta in terra come fa un cane di grande taglia per dimostrarti il suo affetto. A volte, ti dà un bacio in bocca senza preavviso. La felicità, a momenti, è una scommessa che credevamo persa, un numero che gli eventi della vita davano come perdente. La felicità è un matto con in mano in fiore in equilibrio sull’orlo di un precipizio. Nessuno sa che fine faranno quel matto e quel fiore. Solo lei. La felicità non sopporta troppo le parole, nemmeno quelle che vorremmo usare per descriverla. Ecco perché questo post sarà breve. La felicità quando arriva va onorata. Perché i suoi tempi sono attimi e parole come “ ma dopo?” Spesso la fanno solo fuggire.
:-)
:-D (esageriamo)
oh, sempre!
parole sante!
viverla finchè c’è, fino in fondo :)
Eppure la felicità a qualcuno mette anche paura.
…bè sì sai.. una volta che hai raggiunto la felicità, quale ulteriore scopo hai da prefiggerti in questa noiosa vita?…
Non sai quanto bene faccia leggere le tue parole….coglila e sorridele :-) (si dice sorridele?)
Oh gatto, ma qui è già passata. Magari sta venendo da te! Secondo me si dice “sorridile” ma sono in vacanza :-)
cacchio che figura….c’era qualcosa che non mi tornava….in Itagliano ero una capra ;-)
È passata e ritornerà :) che belli quegli istanti in cui ti rendi conto che sei felice e vorresti fermarli, trattenerli e già scivolano tra le dita, ma è bello averli riconosciuti!
Sai che vado matta per i disegni tipo quello che hai scelto per questo post?
Se lo dici tu che ritorna ti credo. L’ho trovato per caso. Il disegno. come spesso la felicità :-)
Brava!!
“La felicità quando arriva va onorata” ….. Perfetto modo di descrivere quello che di solito si fa prendendo per scontato i frammenti che ci piovono addosso, e noi con gesto veloce, a volte scacciamo come si scaccia una Mosca…
No, no, va fatta sentire una regina :-)
😄😄
Buongiorno !
che spettacolo. goditela, fino in fondo.
(il disegno è tuo?)
Attimi, sono gli attimi. Il resto è contentezza, gioia, serenità, stati d’animo positivi. (no. il disegno non è mio, l’ho trovato sul web digitando”felicità” :-))
“La felicità è accontentarsi dei particolari che la può darti” :)
Io mi accontento :-)
Solo adesso mi sono accorto che mancava un pezzo nel mio commento (“i particolari che la vita può darti”), ma ci siamo capiti! ;)
Concordo in pieno, se rivolgi un pensiero al “dopo” quasi è già svanita…
Bello (:
Solo tempo coniugato al presente :-)
la felicità c’è sempre (o quasi) sta a noi saperla individuare
apri bene gli occhi. sii felice sempre :)
E’ vero Lois, verissimo. Basterebbe guardarsi intorno. A volte ci riesco. Ma io sono ancora lontana dall’ Illuminazione :-)
è un attimo che passa lasciando però una traccia.
Preciso :-)
A me la felicità non mette mica paura! Ne arrivasse un po’ di più e più spesso!
Meno male! ;-)
ho imparato che la felicità va accolta senza domande senza chiedersi se ce la meritiamo o no va vissuta assaporata e goduta…e dopo?? e dopo aspettiamo ancora la felicità perché lei prima o poi ci trova sempre ;)!!
“Se ce la meritiamo” mi sa tanto di sensi di colpa e inculcamenti religiosi. io credo che Dio sia felice quando noi lo siamo. :-)
la felicità deve essere una meta sempre cercata, aprendosi alla possibilità che si raggiunga
nessuna paura quindi
:-)
La ricerca della felicità…Mi ha sempre colpito il fatto che la Costituzione americana la metta tra gli scopi di un cittadino.
Pingback: alcuni aneddoti dal futuro degli altri | 18.07.13 | alcuni aneddoti dal mio futuro
Bello questo elogio della felicita’, belle le metafore (il matto!), bella la tua voce che esce sommessa per paura che felicita’ fugga via.
ml
Eh, sì è un po’ come essere davanti al Cervino: silenzio e contemplazione :-).
…tutto bello in questo post….
ed è vero..mai dire….potrebbe fuggire…!
un sorriso
.marta
Grazie Marta, sei sempre gentile.Ricambio il sorriso :-)
Quando accade di solito mica veniamo avvisati prima :-)
veniamo presi in contropiede, è una fantastica sorpresa, stiamo da dio, peccato che non dura che un attimo :-/
e quindi…. prenditela tutta, goditela e poi ricordala, chè fa bene per i momenti meno felici …
Sono contenta per te, PB, anche se è già passata.
Un abbraccio e un sorriso
ciao
Ondina
Oh ma io l’aspetto, magari ritorna! Ha dimenticato qualcosa a casa mia :-)
Ooh… Se avessi visto i miei occhi nel momento in cui ho letto questo post, avresti potuto cogliere il “bagliore stupefatto” come lo chiama il maestro Tognolini. Grazie.
Non so chi sia il maestro Tognolini ma il “bagliore stupefatto” rende bene ;-)
parlane poco che è sospettosa come un cerbiatto
perché ne ho parlato? :-)
Belle parole, oggi mi ci volevano proprio!
Mi fa piacere
Ti confesso che la felicità un po’ mi spaventa, è un assoluto senza ritorno, poi tutto è più grigio almeno per un po’ e chi lo sa se torna o meglio se saprò ancora cogliere quell’attimo di grazia interiore, ci devo lavorar ancora tanto su questa cosa…però mi da gioia saperti felice! ma proprio tanta! sorrisone ^_____^
No luceombra questa volta non sono d’accordo con te. Non mi dire che quando sei per i tuoi monti, quando guardi certi spettacoli non sei felice. La felicità è un attimo non uno stato immobile. :-)
Certo che sono felice per monti, mi sento in armonia con me stessa e tutta la bellezza che mi circonda…La felicità a cui mi riferivo e che mi intimorisce è quella che puoi condividere con una persona in particolare…col tempo imparerò di nuovo a dar fiducia ad un uomo che lo merita davvero e ad essere felice così…grazie S. un abbraccio ^___^
Hai scritto una bellissima poesia su questo mistero bello che è la felicità.
Bravissima Sandra!
mistero- bellezza- felicità. Eh, sì, fanno proprio un bel triangolo. Grazie Miss. Anche per quello che dici di me altrove :-)
In silenzio, cogliamo la felicità con un sorriso.
Godiamo il tempo, l’attimo…
Qualcosa rimane in noi!
E quindi…
Hai immagini davvero evocative in questo tuo scritto che ha sempre il tuo stile che a me piace molto.
Un abbraccio, Sandra.
gb
Grazie, mi fa piacere che le mie parole arrivino a tanto. ciao :-)
è una riflessione bella, poetica, che mi meraviglia, stupisce e conforta così come sempre quando leggo i tuoi scritti . un caro saluto
Cristina
Grazie Cristina. Troppo buona :-)
hai ragione da vendere, ciò che sta nella coda dell’occhio è impercorribile se non attraverso rapidi passi che sfiorano l’assurdo :-)
attimi, siamo,sono, attimi :-)
Che bello, anche tu :))))))))
Prendo lo specchio! :-)
Non avrei saputo dirlo meglio :)
Non ci credo :-D
Grazie Sandra, quando proverò ancora felicità me ne ricorderò. Che nostalgia di essere felice!
Una scia azzurro-celeste le tue parole, leggera garza che avvolge un contenuto prezioso…..
Allora dobbiamo riorganizzare presto un raduno della band…:-)
Per me la felicità è davvero un attimo e arriva all’improvviso..
Che cosa bella però…
Piacere di conoscerti. Io nel mio blog parlo di libri.
Se ti va vieni a trovarmi!
Luna
Verrò volentieri. Adesso però sono un po’ in vacanza anche dal pc. Però aspettami! ciao e grazie
Insegnami a riconoscerla, ti prego.
Sono ancora una principiante. :-)
“E tutti vissero felici e contenti” è l’inizio. Non la fine.
A.
Brava! con battito di mani, come l’istante che ferma la felicità. Un abbraccio
Istanti. Appunto. abbraccio ricambiato .-)